Mi ricordo ancora di quando Achille (il mio gatto) da piccolo piangeva nel bel mezzo della notte. Per molte settimane ho dimenticato cosa volesse dire riposare. La cosa più frustrante è stata non capire il motivo.
Questo mi ha portato a studiare e imparare sempre di più sui nostri piccoli amici a 4 zampe. Adesso so che i gatti in realtà non piangono. O meglio non in senso strettamente umano. Più che piangere i gatti comunicano con noi e richiedono le nostre attenzioni.
Se a casa hai un gatto che piange, vuoi capire il motivo e come farlo smettere, questo articolo fa per te. In particolare ti spiego, cosa vuol dire quando i gatti hanno le lacrime (non è un pianto). Qual è il vero significato del pianto di un gatto e alcune strategie molto efficaci in base alla situazione in cui ti trovi. Buona lettura.
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I gatti piangono veramente?
Hai un gatto che piange e ti stai chiedendo se sia veramente un pianto? I gatti possono piangere? La risposta è no. I gatti non piangono o meglio non come facciamo noi. Se il tuo gatto ha le lacrime agli occhi, si tratta di un problema di salute. Non di emozioni.
Ecco alcune delle ragioni per cui il gatto potrebbe piangere e avere le lacrime:
- Infezioni,
- Congiuntivite,
- Problemi legati alla struttura dell’occhio,
- Allergie.
A volte si tratta solo di un piccolo problema altre invece no. Il mio consiglio è quello di rivolgerti al veterinario. Specialmente se il problema si presenta spesso.
Gatto che piange e miagola: ecco le reali motivazioni
Il gatto miagola forte per varie motivazioni, ecco la più comuni:
- È malato: Infatti se il gatto piange continuamente il mio consiglio è quello di fare una visita al tuo veterinario. Le malattie possono causargli dolore e questo ovviamente lo porta a miagolare forte.
- Gatto che piange? Ha fame o sete: Alcuni gatti diventano particolarmente sonori quando si avvicina l’ora della pappa. Altri iniziano a miagolare ogni volta che qualcuno si avvicina alla cucina. Nella speranza di fare un boccone. Se il gatto miagola forte perché ha fame, aspetta che si sia tranquillizzato. In questo modo eviterai di incentivare un comportamento indesiderato.
- Il gatto miagola forte perché si sente solo: I gatti non amano la solitudine. Se il tuo gatto passa molte ore al giorno da solo, pensa a delle strategie per non farlo annoiare. Puoi comprare dei giocattoli interattivi e arricchire l’ambiente di casa, con scatole e giochi vari.
Approfondimento : Come scegliere i migliori giochi per il tuo gatto
- Gatto che piange? È in cerca di attenzioni: A volte il miagolio è dovuto alla ricerca di attenzioni. In poche parole vuole giocare o essere accarezzato. Anche in questo caso, aspetta che si calmi prima di ricompensarlo.
- Il gatto che piange perché sta invecchiando: Con l’età che avanza i gatti possono soffrire di disfunzione cognitiva. In questi casi il micio si sente confuso e ha bisogno di conforto. Rivolgiti al tuo veterinario per farti aiutare.
- Il gatto piange perché è stressato: Molte possono essere le cause di stress. Da un nuovo animale o persona a casa, a un trasloco. Cerca di capire cosa sta disturbando il gatto e aiutalo ad adattarsi. In commercio ci sono svariati prodotti ai feromoni capaci di tranquillizzare il gatto.
Gatto che piange di notte: ecco il motivo
Torni a casa dopo una dura giornata di lavoro e l’unica cosa che vuoi, è riposare. E ovviamente cosa succede? Ogni notte puntuale come un’orologio svizzero ti sveglia miagolando forte.
Stai vivendo questa situazione? Quali sono i motivi e perché il gatto piange di notte?
Il gatto è un animale notturno. Tende a dormire molto durante il giorno (specialmente se non stimolato) e va a “caccia” di notte.
Partendo da questo presupposto, se il tuo gatto piange di notte i motivi possono essere vari :
- È annoiato a vuole svegliarti per giocare e ricevere le tue attenzioni.
- Il gatto ha un problema di salute e vuole fartelo sapere.
- Se si tratta di un gattino molto probabilmente è spaventato dalla sua nuova casa.
- Hai appena traslocato e il gatto ha paura perché non conosce il nuovo ambiente.
- Oppure il motivo più comune, ha fame o sete.
Come far smettere un gatto che piange?
- Se lo fa continuamente e ha cibo in abbondanza è il caso di fare una visita dal veterinario.
- Assicurati che il gatto abbia cibo e acqua prima di andare a letto.
- Gioca con lui 10-15 minuti poco prima di coricarti. Prova a farlo “sfogare” correre e saltare.
Gatto che piange in macchina o nel trasportino
Hai mai visto un gatto che ama viaggiare in auto? Tendiamo a “canizzare” i gatti. E aspettarci un comportamento simile alla controparte canina.
Ma la realtà è che si tratta di due animali completamente diversi tra di loro. E non si possono fare paragoni tra le due specie. Se porti il gatto in auto solo per andare dal veterinario, beccarsi una puntura ed essere esaminato dalla testa alla coda da un totale sconosciuto, è ovvio che per il gatto si tratta di una esperienza spiacevole.
Il motivo? Associa il viaggio in trasportino e in auto alla “brutta” esperienza. Quindi cosa puoi fare per non far piangere il gatto in macchina e nel trasportino? Segui questi consigli :
La sua sicurezza prima di tutto
Il gatto deve sempre essere posto in un trasportino resistente. Mai e poi mai lasciarlo libero in macchina. Metterà in pericolo non solo la sua incolumità ma anche la tua e quella di tutti i passeggeri.
Fallo abituare all’auto
Vuoi che il gatto smetta di piangere in auto? Fai le cose un passo alla volta. Per fare in modo che non associ l’auto all’esperienza in ambulatorio, è bene portarlo a fare dei brevi tragitti in auto ogni volta che puoi.
Lo stesso concetto vale per il trasportino. Abitualo gradualmente. Lascialo giocare e fallo mangiare vicino al trasportino.
Gatto che piange per uscire
Il gatto piange continuamente per uscire ma hai paura che gli succeda qualcosa e vuoi tenerlo in casa? Scelta assolutamente ragionevole. I gatti da appartamento vivono più a lungo e stanno più al sicuro in casa.
Tuttavia i pianti possono essere incessanti e fastidiosi, e molti proprietari di gatti finiscono per cedere ai miagolii e lasciare uscire il gatto. Adesso ti spiego come ridurre questo spiacevole inconveniente.
Abitua il gatto ad uscire con il guinzaglio
Un buon compromesso può essere quello di farlo uscire al guinzaglio. Certo non si tratta di un cane e avrà bisogno di un pò di tempo per abituarsi. Ma presto si trasformerà in un’esperienza piacevole per entrambi.
In questo modo da una parte soddisferai il suo istinto naturale. Dall’altra saprai che il gatto è al sicuro dai pericoli. Come lo puoi abituare? Mettigli il guinzaglio a casa per qualche minuto al giorno in modo che si abitui gradualmente.
Crea un ambiente stimolante a casa
Per abituarlo a stare in casa e non annoiarsi, crea un ambiente che gli sia di stimolo. Partiamo dalle basi. Il gatto ha bisogno di spazi verticali da scalare. Fa parte del suo istinto.
Ovviamente non puoi piantare un albero dentro casa. Grazie al cielo, anni fa un genio ha inventato i tiragraffi ad albero e a colonna 😉 E i gatti li adorano.
Oltre a questo puoi comprare dei tunnel fatti appositamente per loro. Costano poco e sono molto divertenti. Palline, topolini, scatole, tutto ciò che non è pericoloso per lui o per la famiglia è un ottimo stimolo per il tuo gatto.
Conclusione
Come hai appena scoperto, dietro a un gatto che piange c’è sempre un motivo valido. E in questo articolo ti ho dato tante soluzioni suddivise in base alla situazione.
Ricordati di premiare i suoi comportamenti positivi e ignorare quelli indesiderati.
Help me!!! Gattina vissuta x un anno in campagna con altri gatti. Ora, da 3 mesi, sta con noi in appartamento con terrazzo. Vuole attenzioni continue. Ho un giardino ma vicino alla strada e causa brutta esperienza passata non ce la sentiamo di lasciarla libera. Ha giochi, tiragraffi, casette di cartone, ecc ecc ma forse si annoia, è molto coccolona ma poi morde e graffia prima piano poi più forte. Un consiglio???
La mia gattina ha un anno e mezzo non è mai uscita vive in casa .Un giorno x distrazione è uscita fuori ma subito lo recuperata da allora sono un paio di giorni che piange eccessivamente da vanti alla porta vuole uscire e io non so più cosa fare mi dispiace tanto x questa situazione ma lei è abituata in casa